Afragola
AFRAGOLA. Operatori sanitari in giro a fare spesa. Moccia: “Ci vogliono ordinanze più precise per i commercianti”
AFRAGOLA – Stamattina per le strade del centro sono stati avvistati alcuni operatori sanitari che prestano servizio a bordo delle ambulanze scendere comodamente dai mezzi di soccorso con indosso ancora abiti da lavoro entrare, forzando e saltando la fila, in alcune attività commerciali di vendita di prima necessità e fare comodamente la spesa.
I dubbi e le paure che sono emerse tra i cittadini che li hanno visti e quelli in fila sono quelli che non conoscendo la provenienza degli operatori sanitari – magari appena usciti dal domicilio di qualche paziente positivo – questi, privi di guanti e abbigliati con abiti di soccorso, possano entrare nei negozi e toccare merce e magari contagiando persone.
È assurdo che chi dovrebbe tutelare la nostra salute abbia un atteggiamento così superficiale e sprovveduto, a volte in alcuni casi, questi operatori sanitari approfittando della loro posizione privilegiata derivante dal contesto emergenziale credono di essere super partes e totalmente impuniti, questo è stato il pensiero di alcuni testimoni presenti.
Soprattutto in vista dell’apertura delle attività commerciali legate al food con le consegne a domicilio, ci vorrebbe ancor più maggiore attenzione.
Per le strade di Afragola si vedono ancora commercianti che non rispettano del tutto le misure di sicurezza. Alcuni titolari di negozi che non indossano mascherine e guanti e che non fanno rispettare le misure sociali.
Per saperne di più in merito a quali misure stia prendendo l’amministrazione Grillo a riguardo abbiamo contattato la Consigliera Dora Moccia che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Ho notato anche io un certo lassismo da parte di alcuni commercianti, specialmente in una fase così delicata come quella di questi giorni, in cui i numeri in discesa magari possono creare un’aspettativa diversa dalla realtà. Vorrei ricordare che siamo ancora in piena emergenza e quindi c’è l’esigenza di rispettare le misure sociali imposte dai vari decreti ed ordinanze. Per questo, in vista delle nuove aperture, invito il Sindaco Grillo di intensificare i controlli anche a chi sta duramente lavorando per noi in questi giorni e ad emettere nuova ordinanza dove si obbliga tutti i commercianti a munirsi di mascherina e guanti, sanificare i locali minimo due volte al giorno, predisporre liquido igienizzante in prossimità delle casse al momento del pagamento e far entrare un cliente alla volta per locali inferiore a 40 metri quadri così come imposto dal DPCM del 10 Aprile e aggiungere inoltre nell’ordinanza che ogni attività commerciale si doti di delimitatori da porre fuori al proprio locale per delimitare la distanza di un metro tra le persone in coda. Sono troppi e tanti i commercianti che fanno entrare gente alla rinfusa nei propri locali, ripeto, ci avviciniamo alla seconda fase che è ancora più delicata perché non è un rompete le righe e il mio timore è quello che la mancanza di misure ristrettive in questo momento possa far intendere proprio quello”.
Afragola
Afragola, operaio finisce in un’impastatrice del cantiere: addio a Raffaele
Un operaio originario di Afragola, Raffaele Boemio, dipendente di una ditta di Nola, ha perso la vita – nel pomeriggio di giovedì – a seguito di una caduta in un’impastatrice del cemento in un cantiere per la fibra ottica a Cancello ed Arnone (Ce).
Ad ora, è ignota la causa. La salma della vittima, 62enne, è stata sequestrata per l’autopsia.
Indagini in corso da parte dei carabinieri.
Afragola
AFRAGOLA – Rapina shock al centro commerciale ‘Le Porte di Napoli’
Ad Afragola, nel centro commerciale Le Porte di Napoli, è – da poco – avvenuta una rapina.
Ad intervenire, in via Santa Maria, sono stati i carabinieri di Casoria.
Da una primissima ricostruzione, da verificare, sembra che due persone armate, verosimilmente di pistola, avrebbero messo a segno un colpo in una gioielleria ubicata all’interno del centro commerciale, portando via con sè diversi gioielli e orologi, per poi darsi a gambe levate.
Le indagini sono in corso. Non ci sarebbero feriti, né sarebbero stati esplosi colpi da arma da fuoco.
Afragola
Afragola, uomo sequestrato e picchiato da due uomini del clan
La Procura di Napoli ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di Polizia di Afragola. Le due persone sono ritenute indiziate dei reati di sequestro di persona, detenzione e porto di armi, lesioni e rapina, con l’aggravante dal metodo mafioso.
I fatti sarebbero avvenuti ad Afragola e Somma Vesuviana, con un modus operandi del tutto brutale: la vittima sarebbe stata sequestrata per più di un’ora e picchiata in maniera reiterata.
Il movente è al momento ignoto.
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